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Lecco, l’altra faccia del Lago di Como

Lecco è una città storica dove acqua e roccia si incontrano per fondersi in un abbraccio senza tempo. La città sorge sulla punta del ramo orientale del Lago di Como. Meno nota della città che dà nome all’omonimo lago, la città di Lecco è tuttavia famosa grazie ad Alessandro Manzoni che qui ha ambientato la sua opera più famosa, I Promessi Sposi.

Lecco, distesa lungo l’acqua, si trova proprio nel punto in cui l’Adda diviene lago. Per questo Lecco è una città piacevole dove rilassarsi passeggiando e ammirando le bellezze naturali che la circondano. L’elegante centro storico, proprio a ridosso del lago, racconta la storia di una città che è diventata per sempre immortale grazie alle parole del Manzoni.

Lecco è una città molto bella, ma la rivalità con Como la lascia un po’ in ombra. Sicuramente il fascino di questa città è tutto diverso. A me personalmente è sempre piaciuto molto questo aspetto più modesto.

Il lungolago di Lecco è chiuso verso l’altra sponda e il clima è quasi di montagna, con il forte vento che la sferza. Tutte le volte che ci vengo mi devo ricordare di coprirmi un po’ di più..

Lecco è più rustica di Como ma decisamente verace.Non a caso mi piace passarci alcuni weekend e le serate sono animate anche in pieno inverno. Ci si ritrova e si chiacchera nella piazza riparata dal vento, guardando le montagne innevate. Provare per credere!

QUALCHE CENNO DI STORIA

Lecco ha avuto una storia complessa. Dapprima città viscontea sotto il Ducato di Milano, ha subito negli anni dapprima la dominazione spagnola e in seguito quella austriaca.

Le diverse epoche hanno tuttavia lasciato alla città un ricco patrimonio artistico e culturale con monumenti, chiese e giardini che tuttora rappresentano attrattive di rilevo.

La città di Lecco è facilmente visitabile in un giorno, anche se i suoi dintorni offrono numerosi spunti per trascorrere più giorni tra le sponde del lago e i monti che la circondano.

PONTE AZZANO VISCONTI

La città è raggiungibile tramite i ponti sull’Adda. Il ponte Azzano Visconti è il ponte principale. Essendo il più antico viene comunemente chiamato Ponte Vecchio.

Il ponte è stato costruito nel ‘300 per scopo bellico. Oggi riveste una funzione vitale per la viabilità lecchese.

Di sera il ponte ha un fascino particolare. È possibile osservarlo dal lungolago, ammirandone i 18 archi illuminati sopra le acque, a volte calme, a volte impetuose perchè sferzate dal vento.

PESCARENICO

Un passeggiata sul ponte permette inoltre di osservare il profilo del borgo originario di Lecco, Pescarenico.

Il paese è noto perchè da queste sponde Renzo parte alla volta di Milano, come racconta maestosamente il Manzoni nell’Addio ai Monti.

Il paese vale la breve passeggiata per raggiungerlo, per immergersi nell’atmosfera di un tempo. Sulle rive si possono ancora osservare le tradizionali barche a remi usate dai pescatori.

il lungolago di lecco

Dal ponte Azzano Visconti si torna verso verso il centro passando per il Monumento dei Caduti. Il lungolago passa davanti al centro storico e prosegue con la recente aggiunta pedonale del Lungolago Piave.

ll lungolago è piacevole da percorrere in tutte le stagioni. Tuttavia se venite d’inverno state attenti alle sferzate del Tivano che qui soffia impetuoso.

La passeggiata sul lago regala scorci incredibili sul lago e sui monti che sembrano sorgere dall’acqua.Uno spettacolo indescrivibile con le luci del tramonto.

BASILICA DI SAN NICOLO’

La Basilica di San Nicolò è dedicata al patrono cittadino. La chiesa è raggiungibile da uno scalone che parte da Piazza Cermenati, lo slargo che si affaccia sul lago.

La basilica è in stile neoclassico e risale al ‘200. Tuttavia la costruzione attuale venne edificata solo dopo, nel 1774. Gli interni ospitano affreschi trecenteschi e ulteriori dipinti di epoca più tarda della scuola di Giotto.

Il campanile di San Nicolò è il secondo campanile più alto d’Italia. E’ possibile salire sino alla cella campanaria e – per i più temerari – anche alla balconata superiore. La fatica viene ampiamente ripagata dalla vista spettacolare.

Non tutti sanno che…

Il campanile di San Nicolò è una costruzione indipendente, staccata dalla basilica. La forma appuntita della sua sommità ha regalato al campanile il nomignolo di “Matitone”.

L’apertura del campanile è di carattere straordinario, per date ed orari si rimanda al sito dedicato.

PALAZZO DELLE PAURE

Il Palazzo delle Paure si affaccia da un lato su Piazza XX Settembre e dall’altro sul lungolago. Il nome particolare è dovuto all’uso in passato di questo palazzo come sede della Finanza

Oggi il palazzo è sede museale e ospita numerose esposizioni. Il primo piano del Palazzo delle Paure è uno spazio adibito a mostre d’arte e fotografiche temporanee.

Al secondo piano si trova la collezione di Arte contemporanea. Si tratta di un’esposizione permanente che raccoglie principalmente opere di artisti locali

Sempre al secondo piano si trova l’Osservatorio Alpinistico Lecchese, un museo interattivo e multimediale dedicato a questa disciplina. Il territorio di Lecco si presta infatti ad attività di tipo alpinistico.  Non mancano infatti origini e dettagli dell’associazione di arrampicata storica della città, i Ragni di Lecco.

Nel periodo invernale il Palazzo delle Paure diviene uno degli “schermi” su cui vengono proiettate video e grafiche luminose a tema natalizio.

TORRE VISCONTEA

Così come il ponte Vecchio aveva originariamente funzione difensiva, anche Lecco un tempo era una città fortificata.

Oggi la Torre viscontea è l’unica parte superstite delle fortificazioni. La Torre è incastonata tra i palazzi del centro e passa quasi inosservata. Nel ‘300 era invece parte di un grandioso castello.

Il castello venne occupato nel’600 dalla guarnigione spagnola. Perse la funzione militare alla fine del ‘700 e fu adibito a carcere nell’800. Infine lo sviluppo industriale della città diede origine ad una riorganizzazione urbanistica. La cinta muraria venne smantellata intorno alla fine del XVIII secolo.

All’interno della torre, a testimonianza del suo ruolo difensivo, si possono osservare gli alloggi del corpo di guardia e delle palle di cannone.

Infine tra i luoghi da visitare a Lecco troviamo altre due strutture di rilievo, sia architettonico sia per le opere che contengono: Palazzo Begiojoso e il santuario di Nostra Signora della Vittoria.

PALAZZO BELGIOIOSO

Palazzo Belgiojoso è un complesso architettonico del tardo Settecento. Assume questo nome nel 1794 quando l’edificio diviene di proprietà della moglie del principe Carlo Rinaldo di Belgiojoso d’Este. Negli anni’20 diviene sede dei Musei Civici. Il giardino interno è parco comunale.

Nel portico d’ingresso sono esposti resti del forte spagnolo di Fuentes. L’interno è decorato con affreschi settecenteschi. in particolare i medaglioni dello scalone ritraggono noti personaggi dei Promessi Sposi

Il complesso museale comprende il Planetario, il Museo di Storia Naturale, il Museo Archeologico e il più recente Museo Storico, dedicato alla storia moderna di Lecco.

SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DELLA VITTORIA

Il Santuario di Nostra Signora della Vittoria è una chiesa in stile neoromanico. L’interno a una sola navata è spoglio e privo di affreschi.

Il campanile custodisce una reliquia della Croce di Cristo nella Croce di ferro posta sulla sua cima.

Non si può concludere una guida di Lecco senza menzionare la sua vivace vita mondana. Seppure la città si presenti principalmente come salotto bene dove passeggiare e rilassarsi in uno dei suoi tanti caffè, non mancano locali per i giovani.

Il centro storico ospita numerosi cocktail bar e pub che restano aperti fino a tarda ora anche nei mesi invernali, complice il fisico degli abitanti abituati a temperature quasi alpine.

Tra i locali affacciati sul lago uno in particolare ha un fascino caratteristico. Il lounge bar è stato infatti ricavato dal vecchio Imbarcadero dei battelli.

Per ballare invece non mancano le discoteche sulla riva del lago, tuttavia questi locali si trovano qualche chilometro fuori dal centro. L’Orsa Maggiore è ormai da anni un’istituzione e si rivolge ad un pubblico di tutte le età grazie a serate dedicate.

Scopri di più: se Lecco ti è piaciuto scopri le altre destinazioni sul Lago di Como e scarica la guida completa di Lecco. La prima guida è in omaggio!

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