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Brienno,  Italia,  Lago di Como

Brienno, cosa vedere nel borgo sul Lago di Como

Brienno è un paese arroccato sulle sponde del Lago di Como che si presenta intatto nella sua bellezza di un tempo. Fuori dai tragitti turistici più noti, il borgo di Brienno regala caratteristici scorci di scalinate in pietra e vie anguste. Cosa vedere a Brienno?
Brienno si trova sulla sponda occidentale del Lago di Como, custodito dai monti di Briante e San Bernardo. Da un lato la severità aspra delle montagne e della roccia, dall’alto la morbidezza crezzevole dell’acqua. Le case di Brienno si affacciano direttamente sul lago, quasi sospese. Dall’altro lato, come due amanti che si affaccino insieme alla finestra, il paese di Nesso con il suo Orrido.

Brienno è una località poco conosciuta, non tutti – locali compresi – conoscono questo piccolo paese del Lago di Como. Io stessa ho scoperto Brienno per caso, da un volantino che ne pubblicizzava i mercatini natalizi.

Decidere di andarci è stata una delle decisioni più belle, ci sono tornata per ben due weekend di seguito!

L’atmosfera che si respira a Brienno è davvero unica. Sembra di essere tornati indietro nel tempo, quando ancora il Lago di Como era sconosciuto e la gente viveva di pesca e agricoltura. Andateci, prima che sia troppo tardi!

LE ORIGINI DEL BORGO

La fondazione di Brienno ha origini celtiche, popolazione della quale si ritrovano tracce in questo luogo già dal IV secolo. 

In seguito Brienno diventa colonia romana. Intorno alll’anno Mille il paese prende parte alla Guerra dei dieci anni. Apparterrà a Milano e in seguito diviene feudo del Vescovo di Como.

Durante la dominazione spagnola, Brienno viene ceduto alla famiglia Gallio. Solo nel 1948 diviene comune a sè stante. Da inizio Novecento era infatti territorio del limitrofo comune di Laglio, famoso ai giorni nostri per Villa Oleandra – dimora estiva di George Clooney.

COSA VEDERE A BRIENNO

Brienno si è sviluppato su un terreno di elevata pendenza, proprio per questo la prima cosa da ammirare sono le sue case. Gli edifici si sviluppano in verticale e le fondamenta delle case poggiano direttamente nel lago.

Il borgo antico viene spesso denominato paese labirinto. Infatti il centro si snoda tra vicoli stretti, erpe scalinate, sottopassi e porticati scavati nella roccia che vi faranno piacevolmente perdere il senso dell’orientamento.

Se ne avete l’occasione l’arrivo dall’acqua, con un’imbarcazione privata o in battello, renderà la visita più suggestiva. Potrete così ammirare Brienno come se fosse un paese del presepe, altro appellativo molto comune. Non a caso è proprio a Natale che qui si svolge uno dei mercatini più famosi di tutto il lago.

CHIESA DI SANT’ANNA

La chiesa di Sant’Anna si trova fuori dal borgo vero e proprio, sulla Via Regina che conduce in paese.

La chiesa di Sant’Anna era precedentemente dedicata a San Vittore e ha mantento il doppio nome.  Si  tratta di uno degli edifici storici più antichi sul Lago di Como. Il campanile risale infatti all’XI secolo. 

LA TURASCIA

Sempre al di fuori del centro storico si incontrano i resti di un’antica torre difensiva. La Turascia fa parte di fortificazioni che risalgono al periodo bizantino. Nel ‘600 la torre venne adibita a lazzaretto per l’epidemia di peste narrata anche dal Manzoni.

LA VECCHIA FILANDA

La vecchia filanda si trova tra il moderno imbarcadero e il porticciolo della Rola. Si tratta dell’antica fabbrica di Brienno dedicata alla produzione della seta. Fino agli anni ’30 era una delle principali attività produttive del paese di Brienno.

La fabbrica è stata trasformata in villa intorno agli anni ’60 ed è ora struttura turistica. La ristrutturazione ha tuttavia mantenuto il più possibile l’originaria disposizione del ‘600 e il bellissimo portico.

CHIESA DEI SANTI NAZARO E CELSO

La chiesa dei Santi Nazaro e Celso è la chiesa principale di Brienno. La chiesa è situata in posizione scenografica, a strapiombo sul lago.

L’interno conserva vetrate originali del XVI secolo, una pala dell’altare del ‘500 di Andrea de’ Passeri e dipinti del ‘600 del pittore locale Gian Paolo Recchi.

Davanti alla chiesa si trova il Monumento ai Caduti. La statua in bronzo di un alpino che scaglia una pietra ricorda i soldati partiti per la Guerra di Libia e rimasti senza munizioni sotto attacco nemico.

IL CENTRO STORICO

Il borgo antico era chiuso da un ingresso a monte che ora non esiste più.  Sempre a monte c’era un Castello del quale però non sono rimaste tracce.

A Brienno è ancora possibile respirare l’atmosfera autentica dei paesini del lago. Qui il turismo non è ancora arrivato e il momento più mondano del paese è rappresentato dal Natale quando gli abitanti del luogo addobbano ogni vicolo e aprono vecchi antri nella roccia per vendere prodotti di artigianato locale.

Girate per le risciade, il nome locale delle vie acciottolate. La galleria in pietra offre scorci meravigliosi sul lago e sul porticciolo del Möll. Lasciatevi incantare da vicoletti e scalinate, perdendovi in questo labirinto.

Immaginate la vita dei pescatori di un tempo sulle imbarcazioni del lago, le gondole lariane e i comballi. Le distanze sono brevi, in pochi minuti  arriverete alla fine del paese in ogni direzione.

CHIESA DELLA MADONNA DEL RONCO

La Chiesa della Madonna del Ronco o Chiesa della Madonna Immacolata si trova su una prominenza rocciosa della costa. La zona è familiarmente chiamata Puncett dagli abitanti di Brienno.

La chiesa non è notevole dal punto di vista architettonico. Tuttavia la posizione e il panorama rendono questo luogo imperdibile.

GALLERIA DI DEMOLIZIONE

Sotto il sagrato della chiesa della Madonna del Ronco si trova un cunicolo di orgine bellica risalente alla prima guerra mondiale.

La galleria del Puncett faceva parte della “Linea Cadorna”. Doveva bloccare eventuali invasioni dal nord verso la pianura padana.

Il buono stato di conservazione permette di accedere ai bunker e ai locali di servizio scavati nella roccia.

Per accedere alla galleria è necessario prenotare la visita o approfittare delle aperture straordinarie organizzate durante l’anno.

TREKKING SUI MONTI DI BRIENNO

Da Brienno partono molti sentieri. Il percorso più scenografico è il trekking del Giardino Botanico. Targhette botaniche esplicative sono poste in corrispondenza degli alberi e della vegetazione presenti sul sentiero.

Si tratta del vecchio cammino della transumanza del bestiame.  Il percorso è anche noto come Sentiero dell’Alpe.

La camminata si svolge principalmente a mezza altezza della montagna e regala impagabili scorci del Lago di Como. Il giro può essere percorso senza particolari attrezzature ed è accessibile in tutti i periodi dell’anno. La durata della camminata è di circa 3 ore, ma potrebbe richiedere un tempo maggiore.

PER FINIRE..

Se preferite una giornata di relax, a Brienno in estate potete dedicarvi alla tintarella. Lidi e locali del borgo o dei paesi limitrofi permettono di sdraiarsi al sole proprio sulla riva del lago.

Scopri di più: se Brienno ti è piaciuto scopri le altre destinazioni sul Lago di Como e scarica la guida completa di Brienno. La prima guida è in omaggio!

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