Luoghi misteriosi sul Lago di Como: Villa Pliniana
Villa Pliniana è stata meta nota ed ambita in tutta Europa. La sua fama si è persa nel tempo, al venir meno delle sue leggende.
Cosa nasconde davvero questa villa incastonata tra le rocce, dove scorre un ruscello impetuoso e alquanto particolare?
Ho scoperto l’esistenza di Villa Pliniana a scuola, tutti ci ritroviamo a studiare le bellezze dei nostri territori. E poi ce ne dimentichiamo. Per fortuna la vita spesso torna a ricordarci di luoghi che altrimenti non avremmo mai più considerato.
Ho riscoperto Villa Pliniana con le gite in barca. Le sue acque sono tra le più limpide del lago, proprio grazie a quel ruscello capriccioso che ancora nessuno ha saputo spiegare appieno eppure anche ora, nonostante la giornata di sole, il suo aspetto austero mi ricorda che siede su un mistero e che lo custodisce perfettamente con la sua abbagliante bellezza.
Villa Pliniana è un gioiello di bellezza costruita in un punto davvero particolare. Infatti proprio dentro la villa, sotto le arcate, scorre un ruscello intermittente.
Il ruscello della Valle Colorata è infatti noto per la sua particolarità di essere attivo solo alcune ore della giornata. La Villa venne costruita nel 1573, proprio in seguito alla scoperta della fonte.
UN SEGRETO ANCORA DA SVELARE
La fonte di Villa Pliniana e la sua particolare intermittenza compaiono già nelle opere naturalistiche di Plinio Il Vecchio e Plinio Il Giovane nel I secolo d.C.
Anche Leonardo da Vinci visitò la villa e la riportò nelle sue opere, senza tuttavia trovare una spiegazione a come tanta potenza d’acqua potesse di colpo fermarsi totalmente per poi ripartire.
Oggi la spiegazione del getto intermittente della fonte viene attribuita alla natura carsica delle rocce e ai livelli raggiunti da bacini e ristagni delle acque interne. Ma il fenomeno non si ripete altrove, seppure ci siano configurazioni naturali simili. E il mistero è ancora lontano dall’essere svelato.
UN ESORDIO NOIR
Già in origine Villa Pliniana rimanda a fatti di cronaca cupi e nebulosi. La villa venne costruita per volere del Conte Anguisola del quale si dice morì assassinato. In realtà, seppure personaggio controverso e autore dell’omicidio del duca di Parma, venne a mancare in modo naturale. Tuttavia questo fatto getta le prime ombre sulla villa ancora prima che venga terminata. Il conte infatti venne a mancare prima della conclusione dei lavori.
IL FANTASMA DI VILLA PLINIANA
Da Villa Pliniana sono passati negli anni numerosi personaggi famosi, tra cui Liszt, Puccini, Stendhal, Shelley e George Gordon Byron.
Ma sicuramente il più discusso è il Conte di Belgiojoso, uno dei proprietari di Villa Pliniana. Il conte si trasferì temporaneamente a Parigi con la moglie per sfuggire alle persecuzioni degli austriaci a causa delle idee politiche controcorrente.
Qui conobbe la principessa Anne Berhtier con la quale iniziò una relazione clandestina. Il conte la portò con sè in Italia causando grande scandalo. Infatti nella fuga d’amore Anne abbandonò la figlia di pochi mesi e il marito.
Si dice che a Villa Pliniana il conte e la sua amante fossero talmente dediti al reciproco piacere da doversi buttare nel lago per lenire la febbre d’amore.
Il fantasma altro non era che la sagoma degli amanti avvolti in un lenzuolo che si tuffavano nel lago ogni notte. Ma qualunque fosse la verità, il mistero continuava ad aleggiare sulla villa.
UNA LOCATION MALINCONICA
Il luogo impervio, la lussureggiante vegetazione e il mistero della sua fonte, hanno reso Villa Pliniana la location perfetta per atmosfere noir.
Tra gli scrittori che soggiornarono a Villa Pliniana ci fu anche Fogazzaro. Proprio l’aspetto austero e i misteri ispirarono la scrittura del romanzo Malombra.
Si deve a Mario Soldati la prima riscoperta della villa, passata di moda negli anni. Il regista la sceglie nel 1942 proprio come location per il film Malombra tratto dall’omonimo romanzo.
Villa Pliniana è tornata adesso ad essere nuovamente destinazione di villeggiatura di lusso. La villa è ora una struttura ricettiva per soggiorni ed eventi grazie alla bellezza del luogo e del suo panorama.
Un luogo dove scoprire l’eleganza del Lago di Como e – perchè no – anche un po’ della sua malinconia che tanti fece innamorare.
Scopri di più: se Villa Pliniana ti è piaciuta scopri le altre attrazioni di Torno e del Lago di Como e scarica le guide complete. La prima guida è in omaggio!
Potrebbe anche piacerti:
Torno, incantevole borgo del Lago di Como
Brienno, cosa vedere nel borgo sul Lago di Como
