Monte Athos _ Penisola Calcidica _ Grecia _ Europa _ ScentofTravel _ Scent of Travel
Europa,  Grecia,  Penisola Calcidica

Visitare il Monte Athos, la penisola sacra della Grecia

Il Monte Athos si trova nella Grecia continentale, nella Penisola Calcidica. Questo lembo di terra che si estende nel Mar Egeo si chiama Agion Oros. Il nome significa letteralmente Montagna sacra
Il Monte Athos è un’area a gestione autonoma, staccata dal resto della Grecia. Si tratta infatti di una repubblica monastica che ricade sotto l’amministrazione del Patriarca Universale di Costantinopoli.

Ho visto la sagoma imponente del Monte Athos già dalle spiagge della penisola di Sithonia. La sua silouhette e le nuvole che vi si addensano attorno al tramonto, dissipandosi all’alba, rendono già di per sè l’idea di una sentinella inflessibile volta a custodire le preghiere di questo lembo di terra.

In quanto donna non mi è possibile visitare questa parte della Penisola Calcidica. Tuttavia indipendentemente dalle regole e dalla bellezza del luogo serve ricordare che il motivo che spinge le persone a visitare questo luogo è la preghiera.

Credo sia estremamente importante lasciare che siano i pellegrini i veri turisti di questa zona, abbandonando – seppure con un po’ di rammarico – la possibilità di vedere una parte di mondo sicuramente inusuale ed unica.

Il Monte Athos viene spesso scambiato per il Monte Olimpo, mitica dimora degli dei. Questa montagna rocciosa di 2.033 metri è il guardiano della più grande comunità monastica di tutta la Grecia. Il Monte Athos è  il luogo sacro per eccellenza per i credenti di fede ortodossa.

LE ORIGINI DEL LUOGO

Secondo la mitologia classica qui avrebbe vissuto uno dei giganti che presero parte alla guerra contro gli dei dell’Olimpo. Secondo un’altra leggenda più recente il primo santuario fu eretto per il passaggio della Vergine Maria.  In realtà storicamente il primo luogo di culto risale al 900 quando i monaci ortodossi si rifugiarono qui per sfuggire alle persecuzioni degli ottomani.

I monasteri si sono estesi e arricchiti nel tempo, anche se tuttora ci sono religiosi che preferiscono vivere da eremiti in capanne sospese sulle rocce. Ciascuno dei 20 monasteri ortodossi racconta una storia. Tra questi non tutti sono di origine greca ma 3 hanno origini diverse, rispettivamente serba, bulgara e russa. In generale questa penisola racchiude tesori artistici di inestimabile valore e bellezza, che sono tuttavia destinati a restare celati ai più.

NON E’ UN PAESE PER DONNE

Al Monte Athos sono ammessi soltanto uomini. Addirittura anche qualsiasi animale di sesso femminile è bandito, fatta eccezione per gatti, uccelli e insetti.

Il divieto risale al 1.046, e permane tuttora anche se è stato duramente condannato dall’Unione Europea come una violazione della parità tra i sessi. 

Non tutti sanno che…

Nonostante il divieto negli anni alcune donne sono riuscite comunque a visitare il Monte Sacro.

Negli anni Venti la psicanalista Maryse Choisy entrò travestita da uomo e ne scrisse il libro Un mois chez les hommes. Anche la prima Miss Europa greca, Aliki Diplarakou riuscì a intrufolarsi.

Altre eccezioni sono avvenute per dare ospitalità in caso di persecuzioni o guerre, come ad un gruppo di partigiane durante la liberazione dalla seconda guerra mondiale.

COME RAGGIUNGERE IL MONTE ATHOS

Il Monte Athos è raggiungibile soltanto via mare per questioni burocratiche. I traghetti partono soltanto da Ouranoupoli o Ierrisos. Le imbarcazioni attraccano al porto di Dafni da cui è possibile raggiungere Karyes, unico centro abitato della penisola e capitale amministrativa del Monte Athos.

La repubblica ha infatti uno statuto speciale che le garantisce autonomia, seppur parte della Comunità Europea. Pertanto ha proprie regole alle quali devono sottostare  i 2.000 abitanti e i turisti che vengono in visita.

IL PERMESSO SPECIALE

Gli ingressi alla penisola sono limitati per preservare la tranquillità e la sacralità del luogo. E’ necessario fare specifica richiesta con le motivazioni del viaggio e la religione di appartenenza.

Il documento ha il nome di dhiamonitirion e specifica le modalità del soggiorno alle quali attenersi. E’ infatti possibile ottenere il permesso di soggiornare in un solo monastero o cambiando il proprio alloggio ogni giorno. 

Se siete intenzionati a visitare questa incredibile parte di mondo sospesa nel tempo, è consigliabile muoversi quanto prima con il Pilgrims’ Bureau di Salonicco.

Infine se la motivazione del viaggio è la scalata del monte, è necessario essere molto attrezzati. La camminata richiede 7 ore con ampio dislivello e senza luoghi per sostare e rifornirsi di acqua.

LA CROCIERA AL MONTE ATHOS

Una valida alternativa alla visita del Monte Athos è la crociera attorno alla penisola. In questo modo anche le donne possono ammirare, seppure da lontano, i monasteri e la penisola  riservata ai soli uomini. Le imbarcazioni costeggiano le coste e permettono di ammirare i principali monasteri.

E’ possibile scegliere tra un’escursione di mezza giornata che permette di osservare le strutture presenti sulla costa occidentale oppure preferire l’escursione che dura tutto il giorno e permette di ossservare anche il lato orientale della penisola.

Scopri di più: se il Monte Athos ti affascina scopri le altre destinazioni della Penisola Calcidica e scarica la guida completa. La prima guida è in omaggio!

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *